Come si cura la parodontite: soluzioni sicure e efficaci

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Come si cura la parodontite: soluzioni sicure e efficaci

La parodontite è una delle principali cause di perdita dei denti, ma fortunatamente, con le giuste cure e attenzione, è possibile trattarla efficacemente. Se stai cercando di capire come si cura la parodontite, sei nel posto giusto perché sono 30 anni che mi occupo di parodontologia. In questo articolo esploreremo le cause di questa condizione, come diagnosticarla, le soluzioni professionali per curarla e cosa puoi fare a casa per sostenere il trattamento. Leggi fino in fondo per scoprire le risposte a tutte le tue domande.

Cos’è la parodontite e come si cura?

La parodontite è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti duri e molli (osso e gengive) intorno al dente, compromettendone  la salute e causandone una  perdita progressiva  se non trattata tempestivamente. La causa principale della parodontite è la placca batterica  che si forma sui denti e  che, se non rimossa correttamente, penetra nel solco gengivale causando infiammazione dei tessuti molli e riassorbimento osseo, con formazione di tasche parodontali. Se trascurata, la parodontite può evolversi in una condizione cronica e grave. I denti perdono il loro supporto, si muovono e, nei casi più avanzati, cadono con un pesante impatto estetico e funzionale.

Il trattamento per la parodontite dipende dallo stadio della malattia e dalla gravità dell’infiammazione. La terapia inizia sempre con una seduta d’igiene orale professionale, chiamata detartrasi, che rimuove la placca e il tartaro sopragengivale che si sono accumulati nel corso del tempo. Successivamente si passa ad un trattamento più profondo, chiamato curettage o levigatura radicolare, che rimuove la placca e il  tartaro dalle radici dei denti (subgengivale), il tessuto infiammatorio presente nelle tasche parodontali ed un piccolo strato della radice contaminato dai batteri. Dopo tale fase e nei casi più gravi  la chirurgia, resettiva o rigenerativa, può essere indicata per ripristinare il corretto profilo osseo.

Se soffri di parodontite, è fondamentale agire tempestivamente per evitare complicazioni più gravi. Prenota una visita presso il nostro studio per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.

Come si diagnostica la parodontite?

La diagnosi della parodontite viene effettuata dal dentista tramite un esame clinico obiettivo delle gengive e dei denti. Durante tale esame, il dentista misura la profondità delle tasche gengivali e/o parodontali ed esegue radiografie endorali a supporto definitivo della diagnosi di malattia. Se la profondità della  tasca gengivale è compresa tra i 3 e i 5 mm è importante fare diagnosi differenziale tra gengivite e parodontite ed ecco che le radiografie endorali ci sono di supporto per verificare la perdita o meno di supporto osseo. Spesso una tasca gengivale che supera i 5 mm di profondità è già indicativa di parodontite.

A seconda del caso, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori esami radiografici per osservare la salute dell’osso che supporta i denti. Solo con una diagnosi completa, il dentista potrà stabilire il trattamento più adatto per curare la parodontite in modo efficace.

Come capire se hai la parodontite?

Se noti sanguinamento durante lo spazzolamento dei denti o quando usi il filo interdentale, se le tue gengive sono rosse, gonfie e doloranti, potresti avere una forma iniziale di parodontite. Altri sintomi comuni includono alitosi persistente, gengive che si ritirano, sensibilità ai denti e mobilità dentale. Se uno di questi segni ti sembra familiare, è importante consultare il dentista per una valutazione completa.

Non lasciare che i sintomi progrediscano: intervenire presto può fare la differenza tra un trattamento semplice e uno più invasivo. Per capire meglio la tua condizione, prenota subito una visita presso lo Studio Odontoiatrico Dott.ssa Daniela Coretti.

Cosa provoca la parodontite?

La parodontite è principalmente causata dall’accumulo di placca batterica sui denti. Quando questa placca non viene rimossa adeguatamente, si trasforma in tartaro e penetra nel solco gengivale. A questo punto non possono essere più  eliminati solo con lo spazzolamento. Ci sono poi  fattori predisponenti che possono contribuire allo sviluppo della parodontite. Questi  includono:

  • Fumo: Il tabacco riduce l’afflusso di sangue alle gengive e rende più difficile il processo di guarigione.
  • Diabete non controllato: Il diabete può aumentare il rischio di infezioni, inclusa la parodontite.
  • Cattive abitudini alimentari: Una dieta povera di nutrienti essenziali per la salute orale può predisporre a infezioni gengivali.
  • Cambiamenti ormonali: Gravidanza, menopausa e altre alterazioni ormonali possono rendere le gengive più suscettibili a infezioni.

Intervenire prontamente e seguire una corretta igiene orale sono i primi passi per prevenire la parodontite.

Quali sono i sintomi della parodontite?

I sintomi della parodontite possono variare da lievi a gravi, a seconda dello stadio della malattia. Tra i segni più comuni ci sono:

  • Sanguinamento gengivale: Soprattutto durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale.
  • Gengive gonfie e rosse: Le gengive infiammate possono apparire più grandi e più rosse del normale.
  • Alitosi persistente: Un cattivo odore che non se ne va nemmeno dopo aver lavato i denti.
  • Sensibilità dentale: I denti possono diventare sensibili al caldo o al freddo.
  • Gengive che si ritirano: Se la parodontite non viene trattata, le gengive possono ritirarsi e lasciare scoperti i denti.

Se noti uno di questi sintomi, è fondamentale consultare un esperto per una diagnosi accurata e il trattamento immediato.Come si cura la parodontite: soluzioni sicure e efficaci | Studio Odontoiatrico Dott.ssa Daniela Coretti

Come si cura la parodontite naturalmente?

Anche se alcuni rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi della parodontite, è importante sottolineare che il trattamento professionale è sempre necessario. Tra i rimedi naturali che possono supportare la cura della parodontite, troviamo:

  • Propoli: Conosciuto per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
  • Olio di tea tree: Ha proprietà antimicrobiche che possono aiutare a combattere l’infezione.
  • Sciacqui con clorexidina: Possono ridurre l’infiammazione  ma, attenzione, perché i colluttori contenenti tale sostanza devono essere usati sotto controllo medico potendo loro causare danni irreversibili, come la colorazione nera dei denti e perdita del gusto.

Tuttavia, questi rimedi non devono sostituire il trattamento professionale e non sono in grado di curare la parodontite in modo completo. Per una soluzione sicura ed efficace, affidati sempre al dentista.

Come fermare la parodontite?

Fermare la parodontite richiede un trattamento tempestivo e mirato. Il primo passo consiste nell’eliminare la placca e il tartaro accumulati, attraverso una pulizia professionale dei denti. A seconda della gravità della parodontite  potrebbero essere necessarie tecniche di pulizia più profonde, come il curettage e la levigatura delle radici.

In alcuni casi, se il danno ai tessuti di supporto è grave, può essere necessaria una chirurgia parodontale. 

Durante il trattamento, è fondamentale seguire le indicazioni del dentista per prevenire recidive e garantire una guarigione ottimale.

Conclusione: come curare la parodontite con il supporto di un esperto

Curare la parodontite è possibile, ma richiede un intervento tempestivo e un trattamento adeguato. Se sospetti di avere parodontite o se hai già notato i sintomi, non esitare a consultare un esperto. Lo Studio Odontoiatrico Dott.ssa Daniela Coretti è pronto a offrirti una diagnosi accurata e soluzioni sicure ed efficaci. Prenota una visita oggi stesso per iniziare il trattamento più adatto alle tue esigenze.

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